Si parla molto di emozioni, ma siamo davvero sicuri di conoscerle?
Prova a nominare tutte le emozioni che conosci e poi conta quante ne hai ricordate.
Fatto?
Se sei arrivato a 10 significa che hai una discreta alfabetizzazione emotiva, ma le emozioni sono tante di più.
Conoscere le emozioni è importante perché sono stati affettivi che quotidianamente proviamo, per questo è basilare averne la giusta consapevolezza.
Ma se non sappiamo neanche quali sono o non ce le ricordiamo, come facciamo a comprendere ciò che proviamo?
Spesso sentiamo una certa agitazione, in positivo o negativo, ma non sappiamo darle un nome. Oppure, capiamo che siamo allegri o tristi, ma non poniamo attenzione anche alle altre emozioni che stiamo provando perché quella principale è molto intensa e ci fa sottovalutare le altre.
Attraverso l’utilizzo della scrittura espressiva possiamo stimolare e migliorare la consapevolezza emotiva, perché oltre a farci approfondire il contatto emotivo ci porta a conoscere meglio i diversi stati affettivi.
Un esercizio di scrittura espressiva che aiuta la persona a riconoscere le proprie emozioni è quello che elenca una serie di emozioni e la
persona deve comprendere quali ha vissuto in quella giornata o in quella settimana.
È un esercizio molto utile è “L’emozione del momento” perché aiuta la persona a riconoscere i propri stati affettivi e a dargli un nome, inoltre, la stimola a comprendere la multidimensionalità emotiva, cioè la presenza di più emozioni contemporaneamente, alcune delle quali percepite come dominanti rispetto alle altre.
Di seguito è presente l’esercizio che potrai subito svolgere; puoi trovare tanti altri esercizi nel libro Quattro passi per volersi bene. Tecniche per migliorare il proprio benessere psicologico. Cliccando qui puoi vedere la pagina che descrive il libro.
Esercizio 1 l’emozione del momento
Obiettivo: Contattare in modo eterogeneo le proprie emozioni è fondamentale per cominciare la strada del benessere psicologico. Capita spesso che se ci sentiamo felici o tristi ci è facile comprenderlo, ma per altre emozioni non è proprio la stessa cosa. In molti casi contattiamo facilmente l’emozione dominante, ma facciamo più fatica a dare un nome alle altre, anche se le percepiamo.
Spiegazione: Scrivi su di un foglio la parola che più rispecchia l’emozione che stai vivendo maggiormente in questo momento e poi fai la stessa cosa con un’altra o con altre due che riguardano emozioni presenti, ma meno preponderanti. Di seguito troverai tre frasi da completare dove inserire le emozioni che hai appena contattato.
CONTENTO TRISTE SPERANZOSO SORPRESO ADDOLORATO ALLEGRO SERENO ARRABBIATO TESO IMPAURITO SODDISFATTO GRATO
ANSIOSO PREOCCUPATO DUBBIOSO ENERGICO SPAVENTATO INTIMORITO STANCO STRESSATO GIÙ DI MORALE DIVERTITO
CALMO GELOSO MERAVIGLIATO INVIDIOSO ANGOSCIATO RASSEGNATO DISPERATO FELICE MALINCONICO INTERESSATO
ALTRO: Scrivi come ti senti se nessuna parola dell’elenco di emozioni lo esprime …
Dopo aver svolto l’esercizio completa le seguenti frasi:
a) L’emozione che sento principalmente è … perché …
b) Un’altra emozione che provo è … perché …
c) Un’altra emozione che provo è … perché …
Ripeti l’esercizio la prossima settimana e poi valuta se:
- Sono cambiate tutte le emozioni o solo alcune.
- Osserva quali emozioni sono cambiate e perché oppure perché non è cambiata neanche una emozione.
- Nel caso di emozioni negative preponderanti, cerca di comprendere come poter migliorare il tuo stato emotivo regalandoti una situazione (hobby, incontro con amici, momento piacevole) che possa farti star bene e compensare, almeno in parte, le emozioni negative.
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Dott.ssa LAURA PEDRINELLI CARRARA
Psicologa, Psicoterapeuta, Ipnotista Ericksoniana
Studio in Via Marche, 71 a Senigallia (An)
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