Prenota un appuntamento con la Dott.ssa Pedrinelli Carrara 347.9471337

Perché non si seguono le regole?

Perché non si seguono le regole?

Ci sono persone che seguono attentamente le regole imposte dalle leggi, per esempio non passare col rosso, oppure quelle inserite dalla vita, come il dire grazie quando ci è stata fatta una gentilezza.

Non tutti però sono così attenti e ligi alle regole, che siano ufficiali o ufficiose. Alcune persone le personalizzano, per esempio non superare i limiti di velocità va valutato in base al traffico presente invece che alla regola imposta dal cartello stradale. Passare col rosso si può se è notte e non c’è nessuno in strada, dire grazie dipende dall’entità del favore che l’altro ci ha fatto o se lui ha detto precedentemente grazie a noi in situazioni simili.

Una terza modalità, nel modo di seguire o meno le regole, è proprio quella di non rispettarle, di viverle come una costrizione o un’ingiustizia e quindi di tendere ad infrangerle invece che ad onorarle.

Perché si infrangono le regole?

Pur nella gravità della situazione, le motivazioni sono diverse e riguardano più aspetti, vediamone alcuni esempi:

1. Il carattere

  • Alcune persone tendono, proprio per modalità caratteriale, a non seguire le regole. Nella loro vita hanno avuto esperienza che le regole non semrpe sono giuste e che quindi vanno infrante a priori o, quanto meno, seguite in base alle proprie convinzioni e decisioni in merito.
  • In altri casi, determinate regole vengono percepite come una limitazione della propria libertà personale e ciò può generare in persone dal carattere più rigido o ribelle, per fare due esempi, la volontà opposta. Violando la regola, magari anche con qualche strategia ci si illude di poter gestire quella situazione e di sentirsi liberi ancora di autodeterminarsi pienamente.
  • Ci sono poi caratteri più superficiali, che prendono le situazioni in modo meno grave e si comportano di conseguenza. per loro le regole sono optional oppure richieste assurde o non attinente alla realtà specifica. In pratica, le regole sono spesso ingiuste e seguirle porta a comportarsi in maniera sbagliata.

2. Le informazioni ricevute

Guardando la televisione, leggendo sui social, vedendo i diversi video pubblicati sul web ci si immerge in un mare di correnti di pensiero sul differenti se non addirittura opposte.

Quando le notizie sono discordanti è possibile che la persona scelga, consciamente o inconsciamente, quelle che lo rassicurano maggiormente o quelle che confermano i suoi timori o le sue convinzioni in merito. In base a ciò verterà il suo comportamento e l’adesione o meno alle regole imposte.

3. L’aspetto psicologico profondo

A seconda delle difese intrapsichiche che la persona attiva maggiormente in questa situazione, che dipendono dal vissuto emotivo e dalla personalità del soggetto, la non adesione alle normative può riguardare reazioni diverse che vanno dalla regressione, che esalta uno stato infantile ribelle, alla negazione della gravità del problema con comportamenti che, in certi casi, mettono a rischio la sicurezza degli altri e della persona stessa.

4. Il contesto ambientale

Un ambiente in cui le persone trasgrediscono le regole o in cui le regole non sono riconosciute, tranne quelle della strada, può influire molto. La persona che vorrebbe seguire determinate regole, per esempio indossare la cintura di sicurezza oppure non fumare in ambienti dove non è permesso, può sentirsi additato o deriso oppure legittimato a non seguire quella data regola .

5. Il distress

Il distress è lo stress negativo, quello che proviamo quando siamo sottoposti a situazioni logoranti. fisicamente e/o mentalmente per lungo tempo e per forte entità. In un periodo di distress è possibile che la persona possa reagire in modo inappropriato, sottostimando rischi e divieti, per la difficoltà a rimanere calma e a ponderare razionalmente le circostanze.

Possono interessarti anche i seguenti articoli

 Come limitare il panico da corona virus

Non sprechiamo questo tempo prezioso!

Bloccati a casa? Perché non imparare qualcosa di nuovo!

Il rilassamento muscolare progressivo, che cosa è a che cosa serve

Dott.ssa LAURA PEDRINELLI CARRARA
Psicologa, Psicoterapeuta
Studio in Via Marche, 71 a Senigallia (An)
Cell. 347/9471337
www.laurapedrinellicarrara.it

Se credi che questo articolo possa essere utile e vuoi contribuire alla sua diffusione, condividilo attraverso uno dei canali social presenti qui sotto!
Facebooktwitterlinkedinmail
1.746 utenti hanno letto questo articolo

Presente su:

Contatti:

Senigallia (AN): Via Marche, 71
+(39) 347.9471337
scrivi una mail
P.IVA 02240300422
C.F. PDRLRA66P57I608R

Seguimi sui social:

Facebooklinkedinyoutube