
Che cosa è la meditazione?
La meditazione è una pratica mentale attraverso la quale si ottiene uno stato di attenzione consapevole del proprio essere, si quieta la mente inducendo così il rilassamento psicofisico.
Perché è importante la meditazione?
Con la meditazione ci concentriamo su noi stessi, sul nostro respiro, su una frase o una parola significativa. In questo modo, evitiamo il logorio dei pensieri iperproduttivi o disfunzionali e ci concediamo un momento di riposo e di benessere.
L’importanza di effettuare uno stacco dai pensieri iperproduttivi, che sono quelli quotidiani che ci aiutano ad agire e a scegliere per esempio, è dato dal fatto che spesso ne rimaniamo soverchiati, finendo col riflettere più del dovuto, anche quando potremmo dedicarci un momento di relax.
Trovare un momento in cui evitiamo o leniamo i pensieri disfunzionali, per esempio quelli negativi dati dall’ansia o dalla paura, è importante perché diminuisce lo stato di stress che queste idee così negative ci elevano portandoci poi ad una spirale di congetture auto boicottanti nelle quali rimaniamo a rimuginare. Ciò non significa che i pensieri disfunzionali vanno evitati, è importante lavorarci in modo sinergico dove da un lato cambiamo la modalità di approcciarci a quel dato tipo di pensiero e cerchiamo di comprenderne i significati, mentre dall’altro aiutiamo la mente a trovare momenti di quiete.
Quali sono i benefici apportati dalla meditazione?
Il benessere dato dalla meditazione è, da un lato, riferito al rilassamento mentale e fisico, mentre dall’altro si è potuto osservare attraverso studi scientifici che l’atto del meditare effettuato giornalmente per un tempo specifico (di solito almeno 20 minuti) può comportare, fra gli altri:
- Benefici sull’ansia, sullo stress (1967 H. Benson, K. Wallace, A. Wilson della Harward Medical School e 1976 D. Goleman)
- L’abbassamento dei livelli di colesterolo (1983 D. Ornish cardiologo)
- L’efficacia nel trattamento degli attacchi di panico (J. Miller, K. Fletcher e Altri, dipartimento di psichiatria dell’Università del Massachusetts)
- Rafforzamento delle connessioni neuronali rendendo più veloce l’elaborazione delle informazioni da parte del nostro cervello. (Università della California a Los Angeles UCLA articolo del 16/03/2012 del giornale La Stampa La meditazione rafforza il cervello.)
- Gli studi di Bottaccioli (2003) mostrano che una regolare pratica meditativa: produce l’aumento di melatonina, ormone del sonno importante nella sincronizzazione dei ritmi biologici dell’organismo; riduce la noradrenalina e il cortisolo, prodotti in maggiori quantità dal cervello sotto stress; aumenta i livelli di serotonina che equilibra il tono dell’umore.
Quali sono i benefici della meditazione nei pazienti oncologici o con altre patologie?
Recenti studi mostrano che la meditazione rappresenta un aiuto rilevante alle terapie mediche nella cura delle patologie con un andamento cronicizzante come il cancro, l’ipertensione, la sclerosi multipla e la psoriasi(Bonadonna R , Holist Nurs Pract 2003 ; 17 : 309-319).
L’apporto positivo della meditazione avverrebbe tramite la regolazione di determinati ormoni la cui produzione è alterata quando il soggetto è sottoposto a stress prolungati e intensi (Distress). La diminuzione di cortisolo e noradrenalina e l’aumento della serotonina, per esempio, comporterebbero a loro volta una riduzione dei sintomi come i disturbi del sonno e l’ansia e il miglioramento della percezione della qualità della vita.
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Dott.ssa LAURA PEDRINELLI CARRARA
Psicologa, Psicoterapeuta, Ipnotista Ericksoniana
Studio in Via Marche, 71 a Senigallia
Cell. 347/9471337
www.laurapedrinellicarrara.it