
Esistono trattamenti psicoterapeutici specifici per lenire l’ansia, alla base c’è la comprensione del meccanismo ansioso specifico della persona e delle motivazioni scatenanti che lo alimentano.
Per poter curare l’ansia ci sono una serie di strategie terapeutiche specifiche per ogni tipo di indirizzo psicoterapeutico, in generale, è fondamentale attraversare questi 3 step.
I 3 step del trattamento psicoterapeutico dell’ansia
1° Capire le cause dell’ansia
Molto importante è riequilibrare il vissuto emotivo e il modo attraverso il quale ci approcciamo agli eventi.
In alcuni casi è la bassa autostima provata che rende la persona più insicura e più facilmente esposta ad una ansia poco tollerabile.
Altre volte è possibile che nel proprio processo maturativo non tutti gli aspetti siano stati ben sviluppati e il nostro livello di autonomia oggettiva o affettiva, essendo ancora acerbo, non ci permette di affermarci con più sicurezza nella quotidianità.
Ci possono anche essere motivi dati da problemi organici, come per esempio una malattia, che creano forte disagio e impotenza e innescano stati di ansia.
Anche il vivere una situazione opprimente o in cui non ci si sente liberi di essere se stessi può generare forte ansia col tempo.
Varie sono le motivazioni di un vissuto elevato e prolungato di ansia e non vanno mai sottovalutate perché, in molti casi, possono peggiorare portando la persona in una spirale ansiosa difficilmente controllabile se non attraverso forti misure restrittive del proprio comportamento.
2° Riconoscere i sintomi dell’ansia
Nei casi in cui si prova un’elevata ansia percepita come incontenibile, può succedere allora che l’individuo si svegli durante la notte con sintomi “simili” a quelli di un infarto cardiaco. Nella maggior parte dei casi, però, i controlli medici diagnosticano un attacco di panico.
In altri casi, si può avere un sonno agitato o non ristoratore, con risvegli notturni o mattutini precoci. Possono esserci anche disturbi digestivi e alterazione dell’alimentazione, come lo scarso appetito o la fame nervosa, difficoltà a concentrarsi e a memorizzare, mal di testa e forte senso di affaticamento.
Questi sono solo alcuni dei possibili sintomi dati dal provare ansia in modo forte e prolungato.
3° Il trattamento terapeutico specifico
Il trattamento che attuo è centrato sulla personalità del soggetto e utilizza un percorso olistico che unisce il lavoro psicoterapeutico a quello psicocorporeo.
In base alle tecniche maggiormente utili per quella persona, nulla viene svolto se non accettato pienamente dal soggetto, vengono effettuate specifiche attività.
L’obiettivo è lenire il più possibile l’ansia elevata nell’immediato e cercare di demolire le cause che la producono in modo così disagevole e controproducente per la persona.
Curare l’ansia significa comprendere se, e nel caso come, viene proiettata sul corpo e come agisce a livello di pensiero e di comportamento.
Le tecniche che aiutano a curare l’ansia
Negli anni, ho arricchito la mia preparazione professionale con l’apprendimento di differenti tecniche che utilizzo per diverse problematiche e che possono aiutare la persona a risolvere in maniera più proficua e veloce il disagio che sta vivendo.
Ogni tecnica può, da sola, essere utile per la persona oppure può essere associata ad altre.
Le tecniche psico-corporee
Le tecniche psicoterapeutiche
- Art-Therapy,
- Mandala Therapy
- Psicodrammatiche
- Psicodinamiche che utilizzano le tecniche verbali e l’approfondimento emotivo per elaborare l’ansia vissuta
- l‘ipnosi ericksoniana, chiamata anche naturalistica, che aiuta notevolmente la persona a ritrovare il proprio benessere.
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Dott.ssa LAURA PEDRINELLI CARRARA
Psicologa, Psicoterapeuta, Ipnotista Ericksoniana
Esperta nelle tecniche di gestione dell’ansia
Studio in Via Marche, 71 a Senigallia (An)
Cell. 347/9471337
www.laurapedrinellicarrara.it