
PUOI ASCOLTARE LA LETTURA DEL BRANO IN QUESTO AUDIOARTICOLO
Quando si svolgono attività di stimolazione cognitiva dell’anziano, svolgere esercizi che sollecitino la coordinazione oculo-manuale è fondamentale per diversi motivi:
- Si sollecitano i sensi della vista e del tatto.
- Si stimola l’anziano a mantenere l’attenzione sia focalizzata che sostenuta.
- Si agevola lo svolgimento di movimenti del braccio e del busto che generalmente sono limitati nelle persone anziane, soprattutto se in carrozzina o allettate.
- Si aiuta la persona a vivere dei momenti sereni e divertenti poiché cessa momentaneamente il pensiero di tipo depressivo o ansiogeno.
- Si stimola la socializzazione e la collaborazione fra anziani, se sono presenti più persone.
In effetti, le persone anziane tendono a muoversi poco, eccezione fatta per gli sportivi o le persone altamente dinamiche. Questa pigrizia che accompagna da sempre l’individuo, oppure si è insinuata con l’avanzare dell’età, è tanto maggiore quanto l’anziano senta di non potersi muovere ed agire a proprio piacimento.
In molti casi, il tempo libero della pensione diventa tempo vuoto e, soprattutto nei casi in cui l’anziano vive quasi esclusivamente in casa per motivi di salute, è molto più probabile che i suoi movimenti saranno particolarmente ridotti.
Gli esercizi che stimolano la coordinazione oculo-manuale devono essere semplici e divertenti, in modo che la persona li faccia con piacere. È molto importante che l’anziano si possa muovere in base alle proprie possibilità e che quindi non gli venga richiesto uno sforzo particolare. Ricordarsi sempre che l’obiettivo è il movimento, il lavoro cognitivo e il divertimento, non ci interessa se quel gesto non è giusto come richiede la regola di quello sport o di quel tipo di attività.
Quando si parla di movimento fisico è sempre bene consultarsi con un fisioterapista o col medico, in modo da accertarsi che la persona anziana possa sostenere quel tipo di attività.
DUE ESEMPI DI ESERCIZI DA POTER EFFETTUARE CON L’ANZIANO
-
Pallavolo col palloncino.
Fargli ricevere e tirare un palloncino, in modo che anche se ha soltanto un braccio abile può ugualmente giocare. Proprio per la loro leggerezza i palloncini, che si trovano usualmente in commercio e vanno gonfiati a fiato, possono essere tirati con i piedi, con le mani, con la testa e anche con altre parti del corpo come la spalla. La persona con severe disabilità può giocarci ugualmente e questo la rende partecipe e complice del gioco. Se poi si stimola l’anziano a tirare il palloncino a un’altra persona, in quel caso si crea una scelta (anche se data dalla vicinanza) e ciò produce un coinvolgimento emotivo maggiore. L’importante è dare sempre un bersaglio, che sia l’operatore o l’individuo vicino. Siccome gli anziani si stancano facilmente, non sollecitarli troppo a lungo. Non essendo abituati a muoversi è bene non eccedere nel tempo messo a disposizione per l’attività, inizialmente anche 10 o 20 minutipossono andar bene.
-
Il bowling
È un gioco che può essere svolto anche sopra un tavolo. Si possono utilizzare lattine vuote di bibite e palline di gommapiuma grandi come le palle da tennis. Anche in questo caso, l’anziano si diverte ponendo attenzione ai bersagli e a dove manda la pallina. Inoltre, si possono creare giochi di squadra che alimentano la socializzazione e la condivisione.
Possono interessarti i seguenti articoli
La stimolazione della persona con aprassia
Stimolare l’interesse dell’anziano
L’animazione con gli anziani e le abilita’ socio-relazionali
LIBRI
E-BOOK La conoscenza e la gestione delle emozioni del paziente del caregiver famigliare e dell’operatore edito da Streetlib .
Libro Una mente attiva. Precorsi di stimolazione cognitiva per la terza età Ed. Erickson collana I Materiali (2015)Libro Quattro passi per volersi bene: tecniche per migliorare il proprio benessere psicologico edito da Streetlib (2015).
Libro Attività di animazione con gli anziani Stimolare le abilità cognitive e socio-relazionali nella terza età– Laura Pedrinelli Carrara – Ed. Erickson collana I Materiali (2013).
Dott.ssa LAURA PEDRINELLI CARRARA
Psicologa, Psicoterapeuta, Ipnotista Ericksoniana
Studio in Via Marche, 71 a Senigallia (An)
Cell. 347/9471337
www.laurapedrinellicarrara.it
pedrinellicarraralaura@gmail.com